Nei prossimi giorni verranno fatti lavori di carotatura sui green.
- Martedì 5 marzo saranno aperte solo le prime 9 buche.
- Giovedì 6 marzo saranno aperte solo le seconde 9 buche.
Ma in cosa consiste la carotatura dei green?
Questa settimana il nostro green keeper sta carotando le superfici dei green. È un’operazione molto invasiva che adesso andremo a vedere insieme.
La carotatura è un procedimento mediante il quale vengono estratti dal terreno dei piccoli cilindretti, anche detti ovviamente carote, che creeranno sulla superficie del nostro manto erboso dei piccoli fori più o meno profondi tra i 5 e i 7 cm e larghi 1 o 2 cm. Questa operazione per quanto invasiva ci permetterà, grazie ad una sabbiatura successiva, di avere notevoli giovamenti.
Grazie alla carotatura infatti aumenta la porosità del terreno e si riduce la formazione eccessiva di feltro, si favorisce un corretto sviluppo delle radici e degli steli delle singole piante, e si favorsce un corretto scambio di ossigeno, di anidride carbonica tra il terreno e l’ambiente circostante e soprattutto favorisce la penetrazione in profondità dell’acqua, facendoci evitare ristagni superficiali.
Possiamo dire che dopo una decina di giorni dalla carotatura, alla chiusura completa dei buchi, si otterrà un beneficio importante per il nostro percorso.
Il periodo migliore per poter effettuare la carotatura è tra marzo ed aprile e tra settembre e ottobre, questo perché la fase vegetativa del dell’erba è di nuovo in crescita, non fa troppo caldo e neanche troppo freddo e non si manda in stress il tappeto erboso.